1 Dic

Orari occupazione suolo pubblico

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Con delibera n. 366 del 06.11.2013 la Giunta Comunale a stabilito gli orari di occupazione del suolo pubblico con tavoli e sedie (per locali di somministrazione (pab), ristoranti,bar ecc)detti locali devono rispettare i seguenti orari:
da 1° dicembre al 31 marzo escluso il lunedì,
martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 18:00 alle ore 23:00;
Venerdì, sabato e domenica dalle 18:00 alle 24:00. I titolari di autorizzazione dovranno provvedere immediatamente e comunque entro 15 minuti alla rimozione di tavoli e sedie.

1 Apr

Richiesta di audizione

Al Presidente del Consiglio Comunale
Città di Terni

Oggetto:  istanza di audizione presso la competente Commissione Consiliare

II sottoscritto Marcello Giovannetti  in qualità di legale  rappresentante dell’Associazione Vivere il Centro Storico

espone quanto segue:

Con l’inizio della bella stagione riemergono i consueti problemi, soltanto assopiti nel periodo invernale,  da noi da tempo denunciati e mai affrontati sensatamente da parte dell’amministrazione la quale, troppo spesso e da troppo tempo,  rivolge la propria attenzione alla salvaguardia di interessi privati sottraendosi  al proprio ruolo di garantire degli interessi  e dei diritti collettivi.  Le Associazioni di categoria del commercio  consapevoli di trovare benevolo ascolto  rivolgono , all’Amministrazione, istanze sempre più spinte verso la totale liberalizzazione degli orari sull’occupazione del suolo pubblico con tavoli e sedie ( orari già oggi fuori da ogni regola del vivere civile) e della musica all’interno e all’esterno dei locali. Le varie delibere e ordinanze di questi ultimi tempi  dimostrato nei fatti tale benevolenza. Come le norme per l’installazione all’aperto e su suolo pubblico di strutture temporanee a servizio di locali di pubblico esercizio approvate con delibera della giunta comunale  n. 29 del 2 marzo 2016 nella quale  si espone candidamente che tali norme sono state partecipate solo e soltanto dalle associazioni di categoria  escludendo premeditatamente i residenti come se a loro la cosa non devesse interessare. Per non citare le barbare e disumane ordinanze,  per l’organizzazione di Terni On, emanate in merito  alle deroghe su orari e musica portando tali orari fino alle 5 del mattino e  il livello sonoro, all’interno di piazzette e vie del centro storico,  ben oltre quello previsto, nelle ore diurne, per le zone industriali. Tutto ciò In disprezzo ad ogni diritto delle persone, dei  bambini, dei  vecchi e dei  malati soltanto in nome di un fantomatico  rilancio del commercio rivelatosi solo un business per pochi e per niente  a vantaggio della collettività. In questi ultimi anni la mancanza di controlli costanti e sulla movida incontrollata e de regolarizzata ha visto crescere fenomeni fino a pochi anni fa a Terni sconosciuti come lo spaccio, ad ogni ora del giorno e della notte, e  atti di inaudita violenza che hanno avuto anche epiloghi tragici. Su tali fatti, al di la dei rituali e retorici interventi, il giorno dopo scende  l’oblio e tutte le promesse e gli impegni presi svaniscono nel nulla lasciando il  centro storico  ostaggio di bande di ubriachi che lo devastano  mettendo in pericolo costantemente la sicurezza dei residenti

In virtù di quanto sopra esposto il sottoscritto chiede  audizione presso la competente Commissione Consiliare al fine di:

  • Esplicitare più dettagliatamente quanto sopra esposto;
  • esporre le nostre idee e i nostri progetti al fine di rendere vivibile e civile il centro storico nella consapevolezza che è possibile coniugare business e svago con i diritti al riposo dei residenti dando  un appeal culturale e turistico al centro storico al fine di migliorare sempre di più l’economia e l’immagine  della Città.

richiesta presentata in data 31/03/2016

4 Feb

Alcol e Giovani


IL CONSUMO DI ALCOL E’ DILAGANTE, SEMPRE PIU’ A RISCHIO LA SALUTE DI GIOVANI E GIOVANISSIMI.


Chi fa abuso di alcol ha sempre meno anni e non beve abitualmente, bensì è incline al «binge drinking », l’equivalente liquido di un’abbuffata episodica ma ricorrente

Fino a non molto tempo fa quando si pensava all’alcolista veniva in mente il cliché del vecchio dalla barba sfatta e afflitto dalla cirrosi. Oggi tutto è diverso. «Adesso chi beve non è quasi mai considerato uno “perso”, un “drop out”, ma piuttosto un tipo “giusto”, uno che “spacca” come dicono i giovani — esordisce Emanuele Scafato, presidente della Società italiana di alcologia e direttore dell’Osservatorio nazionale alcol dell’Istituto Superiore di Sanità —. E sono proprio i ragazzi ( ai quali, è bene ricordarlo, l’alcol non dovrebbe essere venduto) ad aver cambiato la complessità del “mondo liquido”. Non solo si incomincia a bere alcolici a un’età sempre più precoce, ma si è consolidata una modifica sostanziale del modello del bere. Il 17% di tutte le intossicazioni alcoliche che giungono nei Pronto Soccorso si registra tra i ragazzi, spesso minori, perfino di soli undici, dodici anni, vittime del «binge drinking», il corrispondente alcolico dell’abbuffata episodica ma ricorrente».
La quantità di alcol consumata tra i 16 e i 25 anni influisce sullo sviluppo del cervello dell’adulto.  Continue reading