20 Mag

Cassazione: Commette reato il gestore del pub che non caccia i clienti rumorosi

E’ sufficiente accertare che il gestore non ha esercitato il potere di controllo e lo ius excludendi per far scattare la condanna penale

discoteca Se i clienti che frequentano un pub non conoscono le regole della buona educazione e sono particolarmente rumorosi, il gestore ha il potere (ma anche il dovere) di cacciarli se gli schiamazzi arrecano disturbo alla quiete del riposo dei vicini. Se non lo fa rischia infatti una condanna penale.

È quanto emerge da una sentenza della corte di cassazione (la n. 12967/2015) che ha confermato una condanna inflitta dal tribunale di Torino alla proprietaria di un pub che, in base a tale verdetto, è tenuta anche al risarcimento del danno in favore delle parti civili.

Secondo la cassazione chi gestisce un esercizio commerciale risponde del reato di cui all’imputazione anche per gli schiamazzi di chi frequenta il locale. Continue reading