25 Mar

Comunicato stampa del 25-03-2015

COMUNICATO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE “VIVERE IL CENTRO STORICO” SULL’ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE I PROBLEMI LEGATI ALLA SICUREZZA APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAL CONSIGLIO COMUNALE NELLA SEDUTA DEL 23/3/2015

L’Associazione dei residenti del centro storico torna ancora ad esprimere la propria costernazione e indignazione, questa volta perché, a fronte del gravissimo fatto di sangue che ha sconvolto tutta la comunità ternana, l’Amministrazione, complice tutto il Consiglio Comunale, tenta di mettere in sicurezza la propria posizione addossando le responsabilità, oltre che al fato e all’imprevedibilità, anche alla “rilevanza del fenomeno dell’immigrazione”, all’atteggiamento elusivo dell’Europa e alla latitanza economica e legislativa del Governo e del Parlamento italiani.
Invece, il gravissimo fatto accaduto è, drammaticamente, un fatto locale, un fatto di malamovida Ternana, una conseguenza del premeditato e pervicace progetto di fare del centro storico, in particolare le zone della cosiddetta “movida”, una specie di enclave. Ora, si vuole anche affidare ai gestori dei locali la salvaguardia del decoro urbano, della legalità e del controllo del territorio a fronte di sgravi e facilitazioni fiscali. E i residenti? Non se ne parla, non esistono per questa Amministrazione.
Ormai da tempo il centro storico è stato colpevolmente lasciato in balia di spacciatori, ostaggio delle scorrerie di gruppi di ubriachi e delinquenti che lo devastano regolarmente.
Come Associazione abbiamo denunciato e documentato sistematicamente, per anni, questo stato di cose e il progredire del degrado urbano e culturale del centro storico con il conseguente peggioramento della vivibilità e della sicurezza per i residenti.
Lo abbiamo fatto rispondendo anche agli appelli delle forze dell’ordine che ci invitano continuamente a collaborare, ma purtroppo tutto rimane nel niente.
A nulla sono serviti gli esposti inoltrati dai cittadini, gli incontri dove abbiamo presentato i gravissimi problemi di sicurezza, le continue telefonate per richiedere interventi che normalmente non arrivano mai.
Tutto questo anche se ampiamente conosciuto non viene minimamente menzionato nell’atto di indirizzo approvato dal consiglio comunale.
Noi riteniamo che nascondere la realtà dei fatti sia una cosa gravissima, tanto più, se a farlo è la più alta assise di governo della nostra Città.
Noi riteniamo sia arrivato il momento che il Comune di Terni renda il centro storico un luogo sicuro in memoria di chi ha perso la vita a causa di una malamovida alcoolica, impazzita ed incontrollabile perché incontrollata.
Occorre un cambio culturale della città, occorre sensibilizzare i giovani proponendo alternative culturali allo sballo, perché ormai non bastano più enunciazioni elettoralistiche ma necessitano fatti concreti.
Noi ci rivolgiamo a tutti i gruppi politici affinché su questi temi vi sia un forte impegno al di la di ogni tornaconto politico e di bottega.
Come Associazione siamo da tempo pronti, e a disposizione, per collaborare a rendere il centro storico sempre più un “luogo del silenzio”, vivibile e sicuro, di incontro e di scambio culturale e commerciale.
Il Presidente
Marcello Giovannetti

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